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Vendere vino su Amazon: pro e contro

By 10 Dicembre 2020Gennaio 21st, 2021No Comments
vendere vino amazon

Ciao produttore,

In questo articolo approfondiamo la vendita di vino italiano attraverso Amazon, anche perché da qualche anno riserva un’intera sezione dedicata all’eccellenza italiana.

Il vino è uno dei prodotti Made in Italy più apprezzati in tutto il mondo, è quindi una buona idea cercare di venderlo su Amazon? Quali sono i pro i contro di questo portale? Conviene ai produttori di vino caricare le proprie bottiglie su Amazon?

Continua a leggere per trovare risposta a tutte queste domande!

I pro di vendere vino su Amazon

Bacino di utenti molto vasto

Una cosa è certa: Amazon è uno dei marketplace con più utenti al mondo. Questo significa che ogni giorno un numero spropositato di persone guarda i prodotti che si trovano al suo interno e soprattutto lo fa in quella che io chiamo “modalità acquisto”. Infatti le persone utilizzano Amazon come “motore di ricerca per i prodotti”, in altre parole per acquistare.

Potrei riassumere affermando che chi cerca informazioni usa Google, chi cerca prodotti da comprare usa Amazon.

Oltre a questo Amazon è un brand che gode di ottima reputazione in tutto al mondo e che ha conquistato la fiducia dei suoi numerosi clienti negli anni, fatto da non sottovalutare quando si parla di acquisti online.

Fin qui non possiamo far altro che constatare quanto siano intriganti le opportunità che Amazon può potenzialmente offrire.

Tuttavia relativamente al mondo del vino trovo che ci siano molti più contro rispetto ai vantaggi.

Approfondiamoli insieme.

I contro di vendere vino su Amazon

Costi fissi + variabili

Per vendere vino su Amazon devi avere un account seller.

Dunque il primo costo è quello relativo all’apertura dell’account, che va da €0 per l’account base a quello di €39 per l’account PRO.

Vediamo le due alternative nel dettaglio.

Account base:

  • 0,00 Euro, di canone mensile.
  • 0,99 Euro, di commissione per chiusura fissa, a vendita avvenuta del prodotto.
  • Una commissione per ogni singolo prodotto venduto. Si tratta di una tariffa sulla gestione delle transazioni, varia a seconda della categoria del prodotto secondo il Piano commissioni di Vendita su Amazon. Controlla la categoria denominata “Birra, vino e alcolici”.

Account professionale:

  • 39 Euro mensili, di costo fisso.
  • Una commissione per ogni singolo prodotto venduto. Si tratta di una tariffa sulla gestione delle transazioni, varia a seconda della categoria del prodotto secondo il Piano commissioni di Vendita su Amazon. Anche qui controlla la categoria denominata “Birra, vino e alcolici”.

La differenza sostanziale tra i due account è che per ogni ordine l’account base si vedrà addebitare €0,99, mentre l’account pro non avrà alcun addebito.

Quindi nel caso di venditore professionale, non si pagherà la commissione fissa di €0,99 su ogni prodotto, il che è conveniente se si vendono più di 40 prodotti al mese.

I clienti sono di Amazon, non tuoi

Quando vendi vino su Amazon devi essere consapevole che l’utente non ha scelto te, bensì ha scelto la piattaforma e tutti i vantaggi che questa offre al cliente finale. Anche se potrà sembrarti poco importante all’inizio, la verità è che il cliente che ha acquistato il tuo vino attraverso Amazon non è fidelizzato al tuo brand e non hai strumenti per contattarlo e per costruire una relazione con lui. Tutto ciò è alla base di un marketing ben fatto.

Ricorda sempre che i clienti non sono tuoi finché non ti hanno pagato e non disponi dei loro dati.

Oltretutto se un giorno deciderai di non essere più presente su Amazon con i tuoi vini, la maggior parte di questi pseudo-clienti continueranno ad acquistare bottiglie di vino su Amazon ma non più le tue.

Tanta visibilità, poca focalizzazione

È vero, senza dubbio Amazon di dà l’opportunità di avere una grande visibilità potenziale e di raggiungere milioni di persone attraverso il suo marketplace.

Interrogati però su quante di queste persone potrebbero essere in target con i vini che produci e quindi tuoi potenziali clienti.

Amazon è generalista e molto dispersivo.

Su Amazon sono presenti prodotti di tutti i tipi, dalla A alla Z come suggerisce il suo logo.

Alcuni prodotti sono perfetti da vendere su Amazon, altri meno.

Il vino, soprattutto quello dei produttori italiani di piccole e medie dimensioni, attualmente è tra i prodotti che meno si prestano ad essere venduti su Amazon.

Amazon vende vino con il suo marchio Compass Road

A partire dal 2019 Amazon ha messo in vendita il vino con il proprio marchio.

Il brand che ha lanciato si chiama Compass Road con 5 vini in totale attualmente: 3 francesi, un tedesco e un italiano: il Pinot Grigio Garda Doc.

vino marchio amazon

Bottiglie del marchio Amazon Compass Road

Se da un certo punto di vista questa operazione può essere interpretata come un segnale positivo nei confronti della vendita online di vino in generale (anche Amazon ci investe), dall’altra se fossi un produttore mi permetterebbe anche di giungere alla conclusione che probabilmente Amazon non è il luogo adatto per vendere i miei vini.

Infatti non trovo interessante fare concorrenza diretta ad Amazon soprattutto quando dà vita a marchi di sua proprietà come in questo caso.

Gestione molto impegnativa

La vendita di vino online non è né facile né gratuita perché richiede ingenti investimenti sia di tempo che di denaro a prescindere da come la si porta avanti.

Anche se decidessi di vendere i tuoi vini attraverso Amazon non pensare che sia tutto facile e veloce.

Per sviluppare il canale di vendita Amazon dovrai impegnarti molto per comprendere e sfruttare le sue logiche a tuo vantaggio.

In alternativa puoi assumere una persona che lo faccia al posto tuo oppure affidarti ad un professionista, entrambe queste opzioni prevedono però dei costi aggiuntivi non indifferenti a fronte di opportunità a mio avviso non così entusiasmanti.

Logistica difficoltosa

A differenza di altri marketplace verticali ed enoteche online, vendendo su Amazon il tuo vino dovrai occuparti personalmente di tutta la logistica, spedizioni incluse, e dovrai farlo in fretta per non ricevere recensioni negative.

Per intenderci, dovrai farlo ai ritmi di Amazon per essere competitivo e sulla base della mia esperienza sono pochissimi i produttori di vino italiani che potrebbero garantire un servizio del genere.

Il problema è che le persone che acquistano da Amazon si aspettano questo standard di servizio.

Certo, per ovviare al problema potresti affidarti alla logistica di Amazon, ovvero Amazon FBA.

In questo caso però i costi lievitano in maniera impressionante, dunque anche qualora ci fossero delle vendite i margini non sarebbero più interessanti e non ne varrebbe la pena.

Conclusione?

Come avrai potuto capire Amazon non è la soluzione facile e veloce per vendere vino online come qualcuno vuole far credere, anzi.

Il mio consiglio quindi è di prediligere strategie alternative molto più efficaci ed adatte ai produttori di vino.

Hai già seguito la lezione gratuita presente su YouTube che ho realizzato in collaborazione con Enartis? Il titolo è “E-commerce e vendita a distanza di vino”. Guardala da qui:

Subito dopo per approfondire più nel dettaglio tecniche e strategie pratiche pronte all’uso dai un’occhiata al corso “Come vendere vino online al tempo del Coronavirus”:

Applicando le 12 strategie contenute all’interno di questo corso sarai in grado di generare risultati positivi per la tua azienda aumentando le vendite di vino.

Invece, se desideri contattarmi direttamente per fare due chiacchiere in maniera specifica sulla tua situazione scrivimi una email: roberto@winemeup.it.

Roberto Bortolussi

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