Roberto Cooper Bortolussi

La mia missione è aiutare i produttori di vino italiani a valorizzarsi nel migliore dei modi e a vendere di più.

Come sono arrivato a questa scelta? Te lo spiego raccontandoti un po’ di me e del mio percorso.

Provengo da una normale famiglia di dipendenti: papà impiegato presso IVECO e mamma maestra di asilo nido.

Proprio per questo  ho riflettuto a lungo prima di aprire la mia prima partita iva come consulente marketing a 19 anni. Anzi, non è vero. Sono andato abbastanza a colpo sicuro perché avevo già capito che la vita da dipendente non avrebbe fatto per me.

Così è cominciata la mia avventura come professionista (nel frattempo mi sono laureato in Economia Aziendale indirizzo Marketing presso l’Università degli Studi di Torino).

In questi ultimi anni ho aiutato aziende in oltre 20 settori sia in Italia che all’estero a sviluppare le vendite ed il marketing, facendo ottenere ai miei clienti risultati estremamente positivi.

Nel 2016 ho scoperto il mondo del vino e me ne sono innamorato perdutamente.

A quel punto mi sono detto: “Robi, se devi fare marketing fallo per qualcosa che ti piace e che ti appassiona al 100%”.

Così ho scelto il settore del vino, abbandonando gradualmente tutti gli altri clienti. Ho iniziato ad avere tra i miei clienti diversi produttori, enoteche, wine bar, distributori ed importanti piattaforme di ecommerce del vino.

Nel 2018 sono stato consulente marketing di Signorvino (gruppo Calzedonia spa). Alla fine dello stesso anno ho preso un’altra importante decisione: mi sarei concentrato unicamente sui produttori. Desideravo avere un impatto più grande e profondo sul mondo del vino italiano e da solo non ci sarei mai riuscito.

Così ho smesso di fare il consulente individuale, ho aperto la mia azienda, la ROB S.R.L., ho creato un team di lavoro e ho dato vita a quello che oggi conosci con il nome di Wine Marketing Italia.

Oggi ho 28 anni, ogni giorno mi impegno al massimo per la mia azienda e sono contento dei risultati che i nostri clienti produttori hanno raggiunto grazie al lavoro che svolgiamo con passione e competenza.

Siamo solo all’inizio e abbiamo in cantiere grandi cose per supportare e valorizzare il vino italiano. Perciò continua a seguire Wine Marketing Italia.

Tania Mallo

Mi piace il cappuccino senza cacao, viaggiare e scrivere. Ah… il vino! Mi piace anche e soprattutto il vino italiano!

Ciao sono Tania e sono nata il 10 luglio 1993 in Spagna, più precisamente a Santiago di Compostela.

Sono amante delle storie fin da piccola e credo che ogni bella storia inizi con un cappuccino senza cacao tra le mani oppure con un bel calice di vino.

Le storie sono parte integrante della vita di ogni essere umano. Io le ho scoperte quando abitavo ancora a Santiago e vedevo arrivare ogni giorno nella mia città migliaia di persone con una promessa. Le promesse erano sempre diverse e dietro ad ogni persona c’era sempre una storia diversa.

Così un giorno decisi di fare della mia passione per ascoltare, leggere e scrivere (cioè per le storie) un mestiere e iniziai il corso di Laurea in Giornalismo dell’Università di Santiago. Devo dire che è stato un bellissimo percorso. Ho conosciuto tante storie nuove, tante persone, ho svolto un tirocinio in una radio regionale e ho vissuto delle bellissime esperienze.

Ma sentivo che qualcosa mancava... continua a leggere

I mass media tradizionali non mi permettevano di esprimermi come volevo e dar libero sfogo alla mia creatività. Così mi lanciai sui social media che dal 2010 iniziavano a guadagnare terreno nel campo della comunicazione.

Tra l’altro in quel periodo avevo finito i miei studi quindi decisi di fare un’esperienza all’estero con il programma Erasmus+. Ed è così che arrivo a Torino pronta per vivere nuove storie e raccontarle attraverso i social network.

Sempre con la valigia in mano, credo che quell’anno sia stato uno dei più belli della mia vita.

Ho girato l’Italia da nord a sud, ho scoperto per bene la sua gastronomia e ho capito che il cappuccino mi piace di più senza cacao.

Nel frattempo scattavo foto e raccontavo storie nelle pagine di un mio blog e nei miei profili social.

E stato quello il momento in cui mi sono resa conto del potenziale dei social network: persone che non mi conoscevano si incuriosivano per quello che facevo e mi chiedevano consigli per viaggiare in Italia. Insomma, le persone si fidavano di me.

Purtroppo raccontare solo storie non basta.

Così decisi di tornare in Spagna, questa volta a Barcellona, per iniziare un master in marketing e gestione di contenuti online che mi permettesse di sfruttare queste piattaforme nel modo giusto e senza commettere errori.

Sono stata quasi un anno nella meravigliosa città di Gaudì per poi tornare di nuovo a Torino (ormai la mia vita era nella città Sabauda).

Sono passati 4 anni da allora e, dopo diverse esperienze nell’ambito lavorativo, oggi mi occupo di aiutare i produttori di vino italiani a raccontare le loro storie in modo accattivante ed efficace sfruttando le nuove tecnologie.

E devo dire che anche loro si sono subito resi conto delle potenzialità di questi strumenti raggiungendo risultati straordinari per le loro cantine.

Perché ognuno di noi ha una storia da raccontare, basta trovare il modo giusto.

Tania Mallo

Mi piace il cappuccino senza cacao, viaggiare e scrivere. Ah… il vino! Mi piace anche e soprattutto il vino italiano!

Ciao sono Tania e sono nata il 10 luglio 1993 in Spagna, più precisamente a Santiago di Compostela.

Sono amante delle storie fin da piccola e credo che ogni bella storia inizi con un cappuccino senza cacao tra le mani oppure con un bel calice di vino.

Le storie sono parte integrante della vita di ogni essere umano. Io le ho scoperte quando abitavo ancora a Santiago e vedevo arrivare ogni giorno nella mia città migliaia di persone con una promessa. Le promesse erano sempre diverse e dietro ad ogni persona c’era sempre una storia diversa.

Così un giorno decisi di fare della mia passione per ascoltare, leggere e scrivere (cioè per le storie) un mestiere e iniziai il corso di Laurea in Giornalismo dell’Università di Santiago. Devo dire che è stato un bellissimo percorso. Ho conosciuto tante storie nuove, tante persone, ho svolto un tirocinio in una radio regionale e ho vissuto delle bellissime esperienze.

Ma sentivo che qualcosa mancava... continua a leggere

I mass media tradizionali non mi permettevano di esprimermi come volevo e dar libero sfogo alla mia creatività. Così mi lanciai sui social media che dal 2010 iniziavano a guadagnare terreno nel campo della comunicazione.

Tra l’altro in quel periodo avevo finito i miei studi quindi decisi di fare un’esperienza all’estero con il programma Erasmus+. Ed è così che arrivo a Torino pronta per vivere nuove storie e raccontarle attraverso i social network.

Sempre con la valigia in mano, credo che quell’anno sia stato uno dei più belli della mia vita.

Ho girato l’Italia da nord a sud, ho scoperto per bene la sua gastronomia e ho capito che il cappuccino mi piace di più senza cacao.

Nel frattempo scattavo foto e raccontavo storie nelle pagine di un mio blog e nei miei profili social.

E stato quello il momento in cui mi sono resa conto del potenziale dei social network: persone che non mi conoscevano si incuriosivano per quello che facevo e mi chiedevano consigli per viaggiare in Italia. Insomma, le persone si fidavano di me.

Purtroppo raccontare solo storie non basta.

Così decisi di tornare in Spagna, questa volta a Barcellona, per iniziare un master in marketing e gestione di contenuti online che mi permettesse di sfruttare queste piattaforme nel modo giusto e senza commettere errori.

Sono stata quasi un anno nella meravigliosa città di Gaudì per poi tornare di nuovo a Torino (ormai la mia vita era nella città Sabauda).

Sono passati 4 anni da allora e, dopo diverse esperienze nell’ambito lavorativo, oggi mi occupo di aiutare i produttori di vino italiani a raccontare le loro storie in modo accattivante ed efficace sfruttando le nuove tecnologie.

E devo dire che anche loro si sono subito resi conto delle potenzialità di questi strumenti raggiungendo risultati straordinari per le loro cantine.

Perché ognuno di noi ha una storia da raccontare, basta trovare il modo giusto.

Claudia Spaccavento

Le parole mi hanno sempre affascinato. Con esse puoi creare mondi immaginari, esprimere emozioni profonde, raccontare storie, influenzare le persone, ispirare azioni e cambiare il mondo.

La mia passione per le parole nasce dai libri che leggevo da bambina, che mi hanno permesso di viaggiare in mondi magici e lontani, e si è poi evoluta in un forte interesse per le lingue straniere.

Dopo il liceo linguistico, ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere e ho proseguito i miei studi con una magistrale in Linguistica inglese. Durante il mio percorso accademico ho avuto la possibilità di fare tre Erasmus: uno in Inghilterra e due in Belgio. Queste esperienze non hanno solamente arricchito le mie conoscenze linguistiche, ma mi hanno permesso di conoscere altre culture e di vedere il mondo da più punti di vista.

Le parole fanno oggi parte del mio lavoro. Ogni giorno, ho l’opportunità di aiutare i produttori di vino a raccontare le loro storie, il loro lavoro e i loro vini, trasformando le loro esperienze in parole ed emozioni da comunicare al pubblico di tutto il mondo.

Questo lavoro mi consente di esprimere la mia creatività e la mia passione per la scrittura, dandomi anche la possibilità di imparare sempre di più sul mondo del vino e di riconnettermi con le mie origini monferrine. Da piccola mi è spesso capitato di aiutare i miei nonni con la vendemmia e ancora oggi sento una forte connessione con questa zona.

Cerco di utilizzare la mia esperienza personale per dimostrare attraverso le parole che il vino è molto di più di un prodotto da vendere. E’ un’opportunità per condividere emozioni e passioni e per raccontare la propria storia.

Alcuni video dei nostri corsi…

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